Cassazione, Sentenza n. 20163 del 16 novembre 2012.
Il lavoratore licenziato
(nello specifico si trattava di un bancario catanese) , per difendersi, può utilizzare
corrispondenza e documenti aziendali riservati, nel caso in cui il datore di
lavoro non si sia comportato correttamente, in quanto finalizzata all'esercizio
di diritti.Se il datore di lavoro ha adottato un atteggiamento vessatorio non
può invocarne l'abusivo impossessamento nè la violazione dell'obbligo di
fedeltà.
mercoledì 21 novembre 2012
venerdì 26 ottobre 2012
TERREMOTO CALABRIA-BASILICATA : BLOCCHIAMO DISASTRI PEGGIORI FINCHE' SIAMO IN TEMPO
Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite. Cogliamo l'occasione però per riproporre all'attenzione dell'opinione pubblica due questioni:
1) servono 40 miliardi per mettere in sicurezza l'Italia dagli effetti di terremoti, pochi rispetto ai 162 gia' spesi (e a quelli che dovremo continuare a spendere) per i post terremoti. Come AGL chiediamo che i soldi che si vorrebbero impiegare per la ripresa della costruzione del ponte sullo stretto di Messina vengano spesi invece per mettere il territorio al riparo dalle conseguenze dei terremoti.Tra i due quale sarebbe il miglior investimento per la crescita e l'occupazione?
2)Come AGL chiediamo anche una moratoria per nuovi permessi e concessioni per estrazioni petrolifere in Basilicata. Il territorio lucano è ormai assediato dalle compagnie petrolifere che non aspettano altro che l'autorizzazione per finire di bucherellarlo nella sua totalità. Le loro attività invasive mettono a rischio la salute dei residenti e l’ambiente e sembra che le Pubbliche Autorità abbiano sotto stimato i rischi sismici e gli impatti sulle falde acquifere e sull’ambiente, con una l'assenza di puntuali informazioni circa i rischi che tali attività comportano sul territorio.
venerdì 21 settembre 2012
AMIANTO QUESTIONE IRRISOLTA. E NESSUNO SE NE OCCUPA PIU'
LA MAPPA DELL'AMIANTO IN ITALIA
Incredibile a dirsi ma ancora in Italia quella
dell'amianto è una questione irrisolta e, per di più, lontana dai riflettori. Il
problema è tanto più grave nelle regioni (qui sopra ve ne forniamo la mappa) in
cui stata è consistente in passato la presenza di aziende che ne facevano
utilizzo. Tale rischio permane alto, in ragione della considerevole presenza e
diffusione in quantità pericolose nei luoghi di lavoro e nelle lavorazioni,
nelle abitazioni e nelle strutture pubbliche e private. Una realtà rimossa dalle
istituzioni, spesso sconosciuta e sottovalutata dagli stessi cittadini non
informati adeguatamente .La legge 257/92 , oltre a vietare l'uso dell'amianto e
ad imporne lo smaltimento, delegava alle Regioni la definizione dei piani di
bonifica e la loro realizzazione. In maniera scandalosa le previsioni di tutela
previdenziale della legge sono state artatamente depotenziate ,privando i
lavoratori esposti del beneficio dell'uscita anticipata dal mondo del lavoro. E'
urgentissimo riprendere sul territorio l'opera di rimozione e smaltimento
dell'amianto, vigilando in modo diffuso per verificare che ciò avvenga una volta
per tutte. Occorre sensibilizzare, informare e prevenire il rischio amianto,
verificare l'applicazione delle leggi con il monitoraggio della situazione
attuale e soprattutto riproporre l'effettiva tutela dal punto di vista sanitario
di coloro che in passato sono stati inconsapevolmente soggetti alle conseguenze
devastanti dell'esposizione professionale, della manipolazione, dell'uso e
dell'inalazione dell'amianto e di quanti lo sono tuttora
mercoledì 5 settembre 2012
AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA NEL SETTORE PESCA
Riportiamo, per opportuna conoscenza dei lavoratori del settore, ampio stralcio del testo dell'accordo sottoscritto al Ministero del Lavoro il 7 agosto scorso per l'accesso anche nel settore Pesca agli ammortizzatori sociali in deroga:
""""""""""(...)
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VISTO
I'accordo governativo del 17.07.12 con il quale si è disposta l'assegnazione della somma
complessiva di 30 milioni di euro finalizzati alla Cassa Integrazione Guadagni in deroga per il
"Settore pesca".
VISTE
le successive istanze pervenute dalle Parti sociali presenti all'odiema riunione finalizzate alla
sottoscrizione del citato accordo.
VISTA
la legge del 12.11.2011, n.183,che all'art. 33, comma 21, prevede la concessione, per periodi non superiori a 12 mesi, in deroga alla normativa vigente, di trattamenti di cassa integrazione guadagni, di mobilità e di disoccupazione speciale, anche con riferimento a settori produttivi ed aree regionali.
TUTTO CIO'VISTO,
le Parti raggiungono la seguente intesa.
1)Il presente accordo in sede governativa dispone l'assegnazione, a valere sulle risorse
destinate agli ammortizzatori sociali in deroga per l'annualità 2012, della somma
complessiva di 30 milioni di Euro finalizzati alla Cassa Integrazione Guadagni in deroga per
il "Settore pesca", per l'anno 2012 e, comunque, sino ad esaurimento delle risorse assegnate,
anche tenuto conto delle istanze ad oggi giacenti e riferite alle annualità pregresse.
2)La CIG è erogata secondo le disposizioni in materia al personale imbarcato, dipendente e
socio lavoratore di cui alla L. 142/2001 delle Imprese di pesca interessate dallo stato di crisi
che ha investito il settore, e che benefici di un sistema retributivo con minimo monetario
garantito.
3)Il trattamento di integrazione salariale è riconosciuto in tutte le situazioni di crisi del settore,
anche collegate ai periodi di fermo biologico, in cui si renda necessario sospendere l'attività
lavorativa per cause non imputabili al datore di lavoro.
4)L'accesso alle misure di sostegno al reddito di cui al presente verbale potrà avvenire sulla
base di specifici accordi, comprensivi degli elenchi nominativi dei lavoratori beneficiari,
sottoscritti dalle Parti sociali presso le Istituzioni territoriali competenti a livello di una o più
marinerie e di successive istanze da presentare agli Uffici Inps competenti per territorio
entro e non oltre la data del I 5.01. 2013 .
5)L'INPS viene incaricato dell'ammissione ai trattamenti e dell'erogazione, nei limiti delle
risorse assegnate, delle prestazioni di CIG, sulla base del presente accordo, provvedendo,
inoltre al monitoraggio a livello centrale delle prestazioni erogate dalle Sedi periferiche.
6)Le Parti concordano, al fine di facilitare il monitoraggio di cui al punto precedente, di
ricorrere - per l'annualità 2012 - al pagamento diretto da parte dell'INPS dei trattamenti di
sostegno al reddito.(...)”””””””””
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